Esplorare il fondo dell'Oceano alla Richard Branson.

Ecco l’intervista di Sir Richard Branson, CEO del gruppo Virgin, In cui parla del suo progetto di esplorazione del fondo Oceanico.

Virgin Oceanic, esplorazione e conservazione oceanica

“L'avvio di nuove iniziative richiede di trovare l’atteggiamento e i partner giusti per riuscire a raggiungere l'impensabile. È ciò che ha portato la nostra casa discografica a creare una compagnia aerea pluripremiata e a registrare il nome Virgin Galactic molto prima che il viaggio spaziale commerciale fosse una possibilità. Senza il desiderio di rischiare e pensare a lungo termine, nessun business può diventare veramente avvincente.

Tuttavia, bisogna anche sapere quando è il momento di cambiare rotta. Nel 2011, infatti, abbiamo avviato Virgin Oceanic con l’ambizioso desiderio di creare un sottomarino per l’esplorazione del fondo oceanico. Ora stiamo ampliando il progetto con nuove tecnologie per l’esplorazione cercando anche di ridurne i costi e aumentarne la sicurezza.

Sappiamo che c'è ancora molto lavoro da fare per sensibilizzare le persone al tema della salute dell’oceano. È la nostra forza vitale, eppure le azioni umane che vanno dall'uso della plastica alla pesca eccessiva causano danni ingenti ogni giorno. Dobbiamo fare di più per smettere di trattare l'oceano come un mucchio di immondizia.

L’impresa della costruzione di un sottomarino per raggiungere le parti più profonde dell'oceano è già stata avanzata da altri come Jim Cameron, mio collega negli OceanElder,  e il suo team. Un altro sostenitore del fondo oceanico è Fabien Cousteau, il quale ha recentemente battuto il record di suo nonno Jacques Cousteau per il numero di giorni vissuti sott'acqua.

Dall’inizio del progetto del Virgin Oceanic, abbiamo anche contribuito a vietare lo spinnamento degli squali in tutto il mondo e abbiamo incoraggiato Paesi come il Costa Rica a proteggere specie in pericolo come le mante.

Abbiamo unito gli OceanElders con la Virgin Unite per sensibilizzare le persone alla protezione dell'oceano. Finora il lavoro di OceanElders si è concentrato sulla creazione di riserve marine, nonché sulla riduzione di pratiche dannose come la perforazione in mare e la pesca eccessiva.

Stiamo anche lavorando per la partecipazione degli stakeholder al tema dei cetacei nel turismo. Di recente abbiamo pubblicato il rapporto del nostro incontro di Miami che ha riunito esperti della società civile, degli affari, del mondo accademico e delle associazioni di imprese.

C'è molto lavoro urgente da fare prima di poter raggiungere il fondo dell'oceano. Continuiamo a credere nella ricerca scientifica e nell’esplorazione oceanica e sosterremo tali sforzi facendo prima qualcosa di altrettanto impegnativo: cambiare il comportamento umano. È l'unico modo per risanare il nostro atto collettivo e preservare la forza vitale che è l'oceano.”

Richard Branson